BMT Napoli 16 marzo 2024
Come coniugare vera sostenibilità con esigenze turistiche delle nostre destinazioni che rischiano perdita di identità, conseguenti costi più alti e difficile vivibilità dei centri storici e delle località stagionali? Per l’Abbac Guestitaly è necessario individuare percorsi certi e chiari di equilibrio e regole in relazione a fabbisogni abitativi, censimento vani sfitti, aziono concrete di politiche abitative e nuovi criteri di vivibilità e servizi. È quanto emerso a Napoli durante la tavola rotonda organizzata alla Borsa Mediterranea del Turismo.
“Non esistono ricette univoche ma occorre compiere attività quasi sartoriali per le diverse realtà urbane italiane- dichiara il presidente nazionale Abbac Agostino Ingenito – Vanno effettuate analisi accurate prima di argomentare su una generalizzata turistificazione.
Non sfugge certo a noi che ci occupiamo della materia della necessità di aumentare controlli e verifiche contro speculazioni ed abusivismo ma ricordo che le nostre città non sono luoghi immutabili, ecco perché occorre andare incontro ad una domanda crescente delle nuove esigenze di esperienze di soggiorno di viaggiatori che definiamo cittadini temporanei che non devono certo prevalere su esigenze abitative e vivibilità dei residenti.
Tuttavia, con l’avvio di nuove regole, fortemente volute e proposte dall’associazione, occorrono ora politiche in che grado di qualificare offerta e domanda, segmentazione del mercato, destagionalizzazione e compiere azioni in linea con l’agenda 2030. Lo ha chiarito, con dati alla mano, Roberto Micera, docente di marketing territoriale che ha fotografato la situazione turistica italiana, con un focus sul Sud e la Campania e avanzato la necessità di politiche rigenerative ed innovative per i centri storici delle città d’arte e delle località turistiche.
Accompagnare i processi con progetti di sviluppo credibili e sostenibili nelle dichiarazioni dell’esperto di finanza agevolata Innocenzo Orlando che ha effettuato un focus sulla sostenibilità economica dei progetti di sviluppo territoriale e imprenditoriale, con chiari obiettivi e visioni a lungo termine. Un decalogo a cui attenersi per accompagnare il settore dell’ospitalità che non può prescindere da una logica di spiccata imprenditorialità e professionalizzazione dei processi e della formazione, è quanto emerso nell’intervento del presidente AssoMiMe Luigi Snichelotto.
Non perdere il genius loci di Napoli, cogliere le opportunità economiche ma evitare squilibri e qualificare l’offerta con interventi anche per mobilita e servizi, coordinati pubblici e privati, è quanto emerso nelle dichiarazioni di Valeria Casizzone, presidente Confimprenditori Napoli. Il rischio turisticazione è molto elevato nelle località turistiche stagionali come per Castellabate, scelta dall’associazione Guestitaly, città ospitale 2024.
Per il sindaco Marco Rizzo occorre attuare tutte le azioni di contrasto contro abusivismo e lavorare alla destagionalizzazione per migliorare vivibilità territori e sostenibilità economica delle imprese. La sinergia con l’associazione ha già portato ad importanti risultati con le normative regionali, compreso l’ultima sulle locazioni brevi, ma sbaglia chi vuole comprimere l’extralberghiero – ha dichiarato l’assessore regionale al turismo Felice Casucci– Senza questo comparto non vi sarebbero i posti letto sufficienti per rispondere ad una domanda sempre più crescente di viaggiatori che raggiungono la Campania. Dalla Bmt è emerso l’obiettivo di istituire un osservatorio immobiliare turistico che monitori gli andamenti e proponga soluzioni in sinergia con tutta la filiera.