30 Marzo 2025

TAILS: Il Tribunale che parla alle Imprese, ai Professionisti e allo Sport. La Giustizia Privata che guarda al Futuro

di Luca Canale – Arbitro Senior TAILS

In un panorama economico e sociale sempre più complesso, dove la rapidità e l’efficienza sono diventate condizioni essenziali per lo sviluppo, anche il sistema della giustizia è chiamato ad evolversi. È in questo contesto che si inserisce con forza e visione il Tribunale Arbitrale per l’Impresa, il Lavoro e lo Sport – TAILS, con sede a Milano: un modello alternativo di risoluzione delle controversie che mette al centro le esigenze reali del mondo produttivo, professionale e sportivo.

TAILS rappresenta una risposta moderna alla lentezza e alla farraginosità del sistema giudiziario ordinario. Attraverso un meccanismo snello, accessibile e altamente professionale, permette di dirimere controversie relative a contratti d’impresa, rapporti di lavoro, dinamiche societarie e tematiche sportive in tempi rapidi e con costi certi.

Il funzionamento è semplice quanto rivoluzionario: per accedere alla competenza del Tribunale è sufficiente inserire in un contratto una clausola compromissoria, che demanda al TAILS la risoluzione di eventuali controversie relative a esecuzione, interpretazione o validità dello stesso. Ma la forza di questo strumento non è solo nella semplicità: è nella personalizzazione, che consente di scegliere tra diverse formule arbitrali – arbitro unico, collegio arbitrale, arbitrati societari o arbitrati per perizia tecnica – tutte disciplinate da un regolamento chiaro e condiviso.

Una delle innovazioni più interessanti è l’introduzione della figura del Giudice Arbitro, un professionista altamente qualificato e specializzato, che agisce con rigore, imparzialità e competenze settoriali. Il Giudice Arbitro è espressione della giustizia che si fa servizio: rapido, competente, accessibile.

TAILS guarda anche al mondo dello sport e dell’associazionismo sportivo, contesti in cui i conflitti possono essere numerosi e le esigenze di tempestività fondamentali. Allo stesso tempo, è uno strumento che i professionisti, le imprese e gli enti del Terzo Settore possono utilizzare per garantire una gestione delle controversie che rispetti tempi, risorse e reputazione.

In qualità di Arbitro Senior del Tribunale Arbitrale per l’Impresa, il Lavoro e lo Sport, sono consapevole del prestigio e della responsabilità che tale carica comporta. Questo ruolo mi permette di contribuire attivamente alla promozione di un sistema alternativo di giustizia che, nel rispetto dei principi di imparzialità e professionalità, tutela davvero le parti in causa, garantendo soluzioni concrete e sostenibili per il mondo del lavoro, dell’impresa e dello sport.

I vantaggi per imprese e professionisti sono tangibili: si evita il peso di lunghi contenziosi, si ottiene una sentenza (lodo) in tempi rapidi e si preservano relazioni commerciali e reputazione. L’accessibilità economica, la certezza delle regole e la possibilità di scegliere arbitri competenti nella materia della controversia rendono il TAILS uno strumento ideale per chi cerca soluzioni agili ma qualificate. In un’epoca in cui il tempo è un bene prezioso, scegliere l’arbitrato significa investire nella qualità delle relazioni professionali e nel futuro del proprio business.

Negli ultimi mesi, l’arbitrato in Italia ha registrato una crescita significativa, non solo in termini di volume, ma anche di autorevolezza. Nel solo 2023, la Camera Arbitrale di Milano ha ricevuto 138 nuove domande, per un valore complessivo superiore ai 545 milioni di euro, raddoppiando i numeri dell’anno precedente. Una tendenza che si traduce in fiducia: nel 53% dei casi è stato scelto un arbitro unico, mentre nel restante 47% un collegio arbitrale, a conferma della crescente ricerca di percorsi snelli ma strutturati.

Non si tratta solo di numeri: la Riforma Cartabia ha impresso un’accelerazione decisiva, attribuendo agli arbitri poteri cautelari e rafforzando le garanzie di imparzialità. Un passo fondamentale per rendere l’arbitrato più attrattivo anche per gli investitori stranieri, che oggi guardano al sistema italiano con maggiore interesse.

In questo scenario, il Tribunale Arbitrale per l’Impresa, il Lavoro e lo Sport si inserisce con lungimiranza e concretezza. La sua struttura moderna, la competenza settoriale dei suoi arbitri e la capacità di offrire giustizia rapida e personalizzata, lo rendono una delle esperienze più promettenti del nuovo corso della giustizia italiana.

A testimonianza della solidità e della visione europea del progetto, TAILS vanta partnership strategiche e protocolli di gemellaggio internazionali, che rafforzano la cooperazione tra sistemi alternativi di risoluzione delle controversie. Tra questi spiccano:

  • la Camera Arbitrale di Iași (Romania), con la quale è stato sottoscritto un protocollo di gemellaggio istituzionale;
  • la Camera Europea di Mediazione Internazionale (Spagna), anch’essa partner ufficiale di TAILS attraverso un accordo di cooperazione;
  • e la collaborazione con la Commissione Giuridica dell’Europarlamento, che conferisce un profilo di confronto e dialogo europeo alle attività del Tribunale.

Queste sinergie internazionali contribuiscono a rafforzare il ruolo del TAILS come modello d’eccellenza nella giustizia privata, aperto al confronto, alla cooperazione e alla valorizzazione delle buone pratiche a livello europeo.

 

 

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