Nell’ambito delle Norme CONI per l’Impiantistica Sportiva, in particolare nella “PARTE I” che ha ad oggetto le prescrizioni generali, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano definisce gli impianti sportivi come “qualunque luogo opportunamente conformato ed attrezzato per la pratica delle discipline sportive regolamentate dalle Federazioni Sportive Nazionali FNS e dalle Discipline Sportive Associate DSA
Tuttavia, il Coni distingue tre diverse tipologie di impianto sportivo, in base allo scopo degli stessi.
Nello specifico, il CONI distingue:
- Impianti Sportivi Agonistici
- Impianti Sportivi di Esercizio
- Impianti Sportivi Complementari
Tutte e tre le tipologie di impianti sportivi devono, non solo, essere conformi alle norme del Coni, ma anche alle norme di Legge che regolano la progettazione, costruzione ed esercizio degli stessi.
Gli Impianti Sportivi Complementari possono avvicinarsi alle esigenze del pubblico che frequenta gli stabilimenti balneari, gli impianti sono destinati esclusivamente alla pratica di attività fisico sportive non regolamentate dalle Federazioni Sportive Nazionali e dalle Discipline Sportive Associate.
Tra questi rientrano anche gli impianti a scopo ricreativo, riabilitativo e del benessere.
La Confederazione dello Sport Campania informa i suoi associati, che gli impianti sportivi presenti nelle strutture balneari l’attività rientra nella regolamentazione degli “impianti sportivi complementari” con una maggiore flessibilità dal punto di vista della normativa inerente le strutture sportive, riteniamo importante evidenziare che in questi mesi è stata ribadita la necessità del rilascio del parere del CONI Campania anche per suddetti impianti sportivi balneari tramite il suo sportello di consulenza gratuita Servizio Impianti Sportivi Ing. Lucio De Rosa info@progettazionesport.it previo appuntamento presso il Comitato Regionale CONI Via Alessandro Longo, 46 E Napoli Tel 081.5793095.
Tutti questi impianti possono essere realizzati con attrezzature temporanee anche negli stabilimenti balneari valutando tutte le esigenze necessarie per l’organizzazione e la gestione dell’evento sportivo.
Tuttavia, oggi in molti stabilimenti balneari sono presenti attrezzature sportive per attività ricreative, fisico sportive e formative.
Tale parere si rilascia caricando sul Portale “www.cis.coni.it” il progetto con i seguenti documenti:
- Concessione d’uso o titolo di proprietà dell’area.
- Relazione illustrativa con indicazioni delle attività praticate e descrizione delle opere da realizzare.
- Elaborati tecnici per l’individuazione degli impianti costituiti da:
- Planimetria generale con l’individuazione dello specchio d’acqua e l’accesso idoneo all’impianto.
- Pianta con individuazione di eventuali pontili di ormeggi e/o scivoli, aree parco imbarcazioni,….. ecc.
- Pianta spogliatoi ad uso polivalente per atleti, dirigenti, giudici realizzati secondo la normativa Coni.
- locale primo soccorso.
- locale per deposito di attrezzature.
- Computo metrico e quadro economico per eventuale richiesta di finanziamento all’Istituto per il Credito Sportivo
Il CONI, in recenti comunicazioni, ha riportato l’attenzione per quanto concerne la realizzazione e/o la riqualificazione degli impianti sportivi sul rispetto del percorso tecnico sportivo da seguire per l’agibilità degli impianti.
Vacanze al mare non è per forza solo sinonimo di ozio su un lettino. Molti gruppi e tantissime famiglie scelgono le destinazioni di stabilimenti balneari sportivi proprio perché sono alla ricerca di emozioni, o del piacere di svolgere una serie di attività sportive tutti insieme come il Nuoto, il Sup, il Kayak , il Beach Volley, Tennis e Bocce ecc., con l’ausilio di operatoti ed istruttori sportivi che le strutture balneari hanno iniziato ad inserire nel loro organigramma del personale, per la Confederazione dello Sport le spiagge sono palestre naturali all’aperto dichiara Marco Mansueto Presidente regionale della Confederazione dello Sport.