“Si dica chiaramente cosa se ne vuol fare del presidio dei Vigili del Fuoco ‘Mostra d’Oltremare’ di Napoli. Una vicenda che l’11 dicembre 2020, a seguito di una riunione presso la Prefettura di Napoli con l’autorevole intervento del Sottosegretario degli Interni l’onorevole Carlo Sibilia, sembrava risolta con un accordo tra i soggetti interessati ma che adesso rischia di tornare al punto di partenza a seguito di un contenzioso creatosi tra i due Enti Pubblici (Mostra d’Oltremare e Dipartimento Vigili del Fuoco) per questioni di carattere patrimoniali relative all’utilizzo dei locali in via Labriola, attualmente ospitanti il “Distaccamento Mostra” dei Vigili del Fuoco”. A scriverlo in una nota, in cui si dichiara lo stato di agitazione della categoria, è la Federdistat VV.F. Cisal. “Il presidio dei Vigili del Fuoco è un servizio di grande rilevanza e di primario interesse pubblico in un territorio densamente abitato, spesso interessato da manifestazioni di massa di vario genere. Inoltre l’area Flegrea è peraltro interessata dai fenomeni derivanti da rischi sismici e vulcanici e lo stato del patrimonio edilizio e ambientale richiede spesso interventi di emergenza. Senza contare che “la delocalizzazione di tale servizio richiede tempi e procedure adeguate, per ricercare soluzioni urbanistiche, logistiche e organizzative che ne rafforzino l’efficacia”. Infine “la controversia insorta tra Enti Pubblici procura un danno materiale ai cittadini ed erariale allo Stato. La sede storica di via Labriola sta diventando una ‘Torre di Babele’ ed una ‘Tela di Penelope’ creando tensioni enormi tra i lavoratori VV.F. della ‘Mostra’.
La nostra O.S. sempre sensibile alle necessità del territorio – conclude la nota a firma del Segretario generale Antonio Barone e del segretario regionale aggiunto della Campania Francesco Biagio Fusco, i quali lamentano altresì un preoccupante e precario stato delle relazioni sindacali, rappresentato da una serie di richieste rimaste ancora inevase che penalizza il personale del Corpo – chiede che venga fatta chiarezza e che si possa trovare un accordo immediato che consenta la permanenza del predetto presidio presso la Mostra d’Oltremare, così come auspicato anche dalla cittadinanza. Pertanto si rinnova l’intervento delle Istituzioni in indirizzo a superare ogni incomprensibile conflitto e/o ostacolo di natura patrimoniale per servire l’interesse pubblico a cui esse stesse sono vincolate e a prospettare soluzioni adeguate a rassicurare la popolazione Flegrea”.