A margine dell’assegnazione da parte di Aces Europe Associazione non a scopo di lucro che assegna il titolo di Napoli come “Capitale dello Sport 2026” il sindaco Gaetano Manfredi ha commentato con fiducia ed ambizione il traguardo raggiunto, puntando a migliorare le strutture cittadine nei prossimi due anni prima dell’evento:
“Napoli è stata proclamata Capitale europea dello Sport 2026. E’ un grandissimo riconoscimento per la nostra città e per il lavoro che stiamo portando avanti per la promozione del valore dello sport, della sua utilità sociale e della sua capacità di creare comunità.
Sarà una vetrina internazionale di grande prestigio per Napoli. In sinergia con tutte le Istituzioni e le componenti sportive continueremo a lavorare sulla centralità dello sport e sulla riqualificazione dei nostri impianti per farci trovare pronti all’appuntamento del 2026” si legge sui profili social del primo cittadino partenopeo.
L’auspicio è che le varie strutture non godenti di buona salute vengano riqualificate sfruttando in particolar modo i 17 milioni di euro stanziati sotto forma di investimento dal PNRR, come sottolineato anche dal presidente regionale di A.S.C. Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI Marco Mansueto:
“Comprendiamo che l’impiantistica sportiva è il motore trainante della promozione sportiva, bisogna inoltre comprendere quali impianti siano adeguati a questa riqualifica, essendo per l’appunto i suddetti 17 milioni di euro fondi d’investimento. Sbagliare un intervento significherebbe creare una cattedrale nel deserto. Auspichiamo in un costante monitoraggio di tutti gli impianti da oggi al 2026 per la rinascita di tutte quelle strutture abbandonate o mal sfruttate, come le strutture ex legge 219/81 che necessitano di una profonda ristrutturazione”
Gianpaolo Bianconcini