A Napoli il 4 e 5 dicembre 2013 – Città della Scienza – Sala Saffo. In aumento i PAES campani presentati alla Commissione Europea e in attesa di approvazione. I nuovi finanziamenti regionali di 50 milioni rendono urgente l’aggiornamento del know-how tecnico per portare la Campania a livelli europei e non sprecare preziose risorse finanziarie. Fornire gli strumenti utili per sviluppare in modo efficace il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) e presentare le esperienze di successo di enti locali che hanno avuto accesso ad opportunità finanziarie per l’attuazione del piano stesso. Sono gli obiettivi del workshop formativo “Modelli per costruire un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile” che si terrà mercoledì 4 (ore 14-18) e giovedì 5 dicembre (ore 9-16) nella Sala Saffo di Città della Scienza e organizzato da ANEA, Agenzia Napoletana Energia e Ambiente, in collaborazione con la società ECUBA, la Rete Europea Managenergy.net e la Città della Scienza. Due giorni di confronto e formazione che trovano la loro ragion d’essere soprattutto alla luce della attuale situazione e dei prossimi sviluppi che si profilano nello scenario regionale. Dei 551 comuni della Campania, infatti, al 2012 solo 103 hanno aderito al Patto dei Sindaci e di questi soltanto 4 hanno presentato alla Commissione Europea un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile, rispondendo così all’ obiettivo 20-20-20 del protocollo di Kyoto per la riduzione di almeno del 20% delle emissioni di anidride carbonica entro il 2020. Nel 2013 il numero di PAES campani è aumentato sensibilmente raggiungendo quota 20 (di cui 4 Joint PAES) ma sino ad ora in totale solo 5 sono stati approvati, mentre gli altri restano in attesa di verifica. Un aumento dovuto soprattutto al Decreto dirigenziale n. 332 del 29 agosto 2013 della Regione Campania e al relativo bando per il finanziamento di Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile che attua l’Obiettivo Operativo FESR 2007/2013 3.3 (contenimento ed efficienza della domanda) con uno stanziamento di 50 milioni di euro. Ai PAES in attesa di verifica si aggiungeranno, dunque, i nuovi presentati dai comuni che hanno risposto entro il 25 ottobre scorso al bando. “In assenza di un know-how tecnico necessario per la redazione del PAES, rispondente alle linee guida del centro di ricerca JC ISPRA, corriamo il rischio di perdere una occasione importante e sprecare le risorse finanziarie della nostra Regione assistendo alla bocciatura di PAES redatti in modo non conforme. Il workshop formativo dei prossimi giorni è quindi fondamentale per tutti gli attori coinvolti e per le agenzie che danno il loro supporto tecnico ai comuni interessati” sottolinea Michele Macaluso, direttore di ANEA, l’agenzia che ha supportato il Comune di Napoli – tra i primi in Campania – nella redazione del PAES approvato dalla Commissione Europea nel 2012.
Intervengono al workshop:
Nando Morra – presidente di Legautonomie Campania; Fulvio Martusciello – assessore alle Attività produttive e allo Sviluppo economico della Regione Campania; Tommaso Sodano – vicesindaco del Comune di Napoli; Francesco Paolo Iannuzzi – presidente ANCI Campania; Marcello Antinucci – ECUBA – coordinatore del workshop; Andrea Scotto Lavina – consigliere con delega all’Energia del Comune di Monte di Procida (NA); Michele Macaluso – direttore ANEA Agenzia Napoletana Energia e Ambiente; Massimo Dentice d’Accadia –Università degli studi di Napoli Federico II.