“Noi stiamo lavorando con Google per l’indicizzazione di quelli che sono i siti ufficiali e le risposte ufficiali che possiamo definire certificate dal ministero e le istituzioni sanitarie italiane. Stiamo lavorando, come gia’ fatto in passato, anche con la polizia postale non per la rimozione delle fake news ma nei casi in cui ci possa essere un procurato allarme che metta in difficolta’ o destabilizzi la sicurezza pubblica poter intervenire in modo tempestivo”. A chiarirlo il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, a margine della presentazione di una campagna contro l’osteroporosi. “Ad esempio siamo ricorsi a situazioni di questo genere durante Ebola, in cui sedicenti siti pubblicavano notizie che c’erano focolai di ebola in varie parti d’Italia- aggiunge Lorenzin – queste sono problematiche molto importanti, bisogna intervenire subito sulla rete, cosi’ come si fa sugli organi di informazione regolari. Queste sono situazioni che stiamo ipotizzando e studiando con la polizia postale, che abbiano un profilo giuridico molto grave: non stiamo sicuramente parlando del singolo che scrive una cosa”.
Lorenzin, contro le fake news
Non ci sono commenti.