La pratica commerciale di offrire una polizza gratuita, per il primo anno, a tutti quelli che acquistano una nuova auto, ha sollevato una indagine dell’IVASS sulle convenzioni stipulate con le compagnie assicuratrici.
Il problema nasce dal fatto che la polizza offerta dalla casa automobilistica comporterebbe per l’acquirente la perdita della classe di merito acquisita prima del periodo promozionale, compresi i benefici riconosciuti dal decreto Bersani (l. n. 40/2007), questo a causa delle modalità con le quali le polizze sono offerte e delle loro caratteristiche.
Il danno economico, per l’automobilista può quindi essere notevolissimo, dovendo poi stipulare alla scadenza della promozione una nuova autonoma polizza e non avendo più riconosciuto l’attestato di merito.
Si intuisce che la conseguenza è il reingresso in 14° classe; altro problema emerge quando, nel caso in cui si acquisti una seconda vettura per il proprio nucleo familiare, dopo il periodo gratuito, non si potrà più utilizzare la classe di merito agevolata come previsto dal decreto Bersani.
Tempestivamente è intervenuta pertanto l’IVASS (organo di vigilanza) che con lettera prot. N 45 – 15 001407 ha verificato le conseguenze di questa pratica commerciale rilevando che “Tali effetti pregiudizievoli sulla perdita della classe di merito maturata e sul conseguente aumento dei premi da pagare non risultano adeguatamente rappresentati ai consumatori, come confermato dalle segnalazioni pervenute.” Ed ha intimato di precisare entro il prossimo 15 aprile la correttezze di informazione al consumatore di questa pratica commerciale.
La migliore garanzia per i cittadini è che le istituzioni funzionino e l’IVASS ha dato prova di efficienza e competenza.
di Vito Vincesilao