l’importanza di un defibrillatore all’interno di una struttura pubblica o privata equivale all’importanza di una vita che può essere salvata tramite questo strumento ancora troppo poco conosciuto e con il quale è importante entrare in un rapporto di familiarità al fine di poterlo adoperare senza timori inutili. Per questo motivo abbiamo parlato con Antonio Ferraro, produttore dei defibrillatori AUEXDE, il quale si è offerto di delucidarci sulle domande più basiche con grandissima chiarezza, al fine di renderci più consapevoli sul tema.
Che cos’è un defibrillatore?
Il defibrillatore è un dispositivo salvavita in grado di rilevare le alterazioni del ritmo della frequenza
cardiaca e di erogare una scarica elettrica al cuore qualora sia necessario. L’erogazione di uno
shock elettrico serve per azzerare il battito cardiaco e, successivamente, ristabilirne il ritmo.
Il defibrillatore è composto da due elettrodi che devono essere posizionati sul torace del paziente
(uno a destra e uno a sinistra del cuore). Mediante essi, il defibrillatore semiautomatico esterno
compie un’analisi e valuta in maniera autonoma, se è necessario o meno erogare uno shock
elettrico al cuore.
Di conseguenza non c’è alcuna responsabilità né civile, né penale, a carico del soccorritore
qualora l’intervento non dovesse sortire successo.
Quali sono i primi passaggi da compiere per utilizzarlo?
Occorre anzitutto valutare la scena, allertare i soccorsi del 118 o 112 e iniziare le manovre di
rianimazione in attesa dell’arrivo del defibrillatore.
Il defibrillatore è un dispositivo davvero semplice da utilizzare, è sufficiente accenderlo e
ascoltare la voce guida che indicherà esattamente le azioni da eseguire in attesa di soccorso
Può essere utilizzato anche da una persona non esperta in campo medico? Oppure
necessita di un corso specifico?
Attualmente in ambiente extra ospedaliero l’utilizzo è disciplinato dalla Legge n. 116/21,
che prevede la possibilità d’intervento aperta a tutti, anche a personale non formato. La
sicurezza e la semplicità del suo utilizzo premette a sempre più persone di saper
intervenire in caso di un arresto cardiaco improvviso.
Esistono vari modelli di D.A.E., com’è possibile scegliere quello più adatto?
Innanzitutto non bisogna fare una valutazione prettamente economica. Il DAE si acquista
una volta sola!
I punti più importanti da valutare sono:
- la garanzia offerta dal produttore, almeno 8 anni;
- conoscere preventivamente i costi di gestione;
- l’affidabilià dell’azienda produttrice e la sua capacità di offrire garanzia di assistenza post
vendita; - la resistenza IP (Indice di Protezione);
5) Dove bisogna installare i defibrillatori per assicurare un pronto intervento?
Oggi la defibrillazione non può essere considerata solo un problema medico, bensì un problema
della comunità e pertanto l’installazione dei defibrillatori deve avvenire nei luoghi pubblici più
trafficati, piazze e vie principali, luoghi ad alta affluenza turistica, condomini, aziende, scuole ed
uffici.
Anche la già citata legge 116/2021 indica nella pubblica amministrazione e nelle scuole, la priorità
assoluta per l’installazione.