Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto del Ministero delle politiche agricole e forestali sulle disposizioni attuative per la nuova Politica agricola comune, completando così il quadro normativo necessario per l’avvio della nuova programmazione dei fondi comunitari destinati al settore primario.
Il Ministro Maurizio Martina dichiara: “Abbiamo fatto scelte non banali nel contesto di una riforma della Pac. Ora sarà importante il lavoro di coordinamento con le Regioni, perché fino al 2020 abbiamo a disposizione 52 miliardi di euro con cui proiettare nel futuro il nostro modello agricolo. Dovremo spendere bene e nei tempi stabiliti le risorse, perché gli sprechi non sono più ammissibili. Stiamo lavorando anche su azioni concrete di semplificazione proprio per andare incontro alle esigenze delle aziende nell’ottimizzazione dell’utilizzo dei fondi Ue”.
Le principali novità riguardano i giovani agricoltori, per i quali sono stati stanziati 80 milioni di euro all’anno per l’incremento del 25% degli aiuti diretti per aziende agricole condotte da under 40.
di Mosè Alise