Dopo i lavori all’interno del nuovo Policlinico, non è stata concessa un’area interna alla struttura privata. I tassisti denunciano che lo spazio scelto è pericoloso.
Zona ospedaliera, caos parcheggio: la denuncia dei taxisti.
La più grande area ospedaliera del sud Italia rischia di non avere un’area per i taxi all’interno. È quello che denunciano i tassisti napoletani a seguito della decisione di porre l’area parcheggio sulla strada, all’esterno delle strutture ospedaliere e distanti dalle stesse. In particolare i tassisti lamentano la pericolosità dell’accesso al nuovo punto di attesa delle vetture. I taxi hanno sempre avuto un’area parcheggio all’interno del nuovo Policlinico. Dall’inizio dei lavori all’interno della struttura, l’area era stata temporaneamente spostata all’esterno con la promessa che sarebbe stata ripristinata alla fine dell’intervento. Circostanza che poi non si è verificata – come denuncia Eduardo Marigliano, Responsabile Federtaxi Cisal.
La struttura, essendo lo spazio privato, non ha più dato la disponibilità a concedere il parcheggio interno. Così è stata individuata un’area sul lato sinistro di via Pansini che i tassisti ritengono particolarmente pericolosa, soprattutto nei momenti di massima percorribilità della zona. Al momento la direzione ospedaliera non ha fornito spiegazioni rispetto al diniego di concedere l’area precedentemente occupata dai taxi. La realtà è che però, sia per i tassisti che per gli utenti, raggiungere l’area parcheggio è diventato addirittura pericoloso perché è necessario tagliare il traffico a due corsie per parcheggiare. I tassisti hanno scritto una lettera agli assessori competenti perché intercedano con la direzione del policlinico e venga scelta un’area che garantisca la sicurezza agli operatori e agli utenti, di cui la maggior parte sono persone che si reca in ospedale molto spesso con capacità motorie ridotte.