di Mario Mansueto
Gli ITS (Istituti Tecnici Superiori) sono scuole di formazione post-diploma in Italia, orientate a fornire competenze pratiche e specializzate in ambiti specifici, come ad esempio la meccanica, l’elettronica, l’informatica, la moda, il turismo, l’agroalimentare e molte altre aree tecniche. Gli ITS sono stati creati con l’obiettivo di rispondere alle esigenze del mercato del lavoro, formando professionisti altamente qualificati attraverso un percorso che unisce teoria e pratica.
I corsi degli ITS sono di durata biennale e prevedono una parte significativa di stage e tirocini in aziende, permettendo agli studenti di acquisire esperienza diretta. Alla fine del percorso, si ottiene un diploma di tecnico superiore, che è un forte valore sul mercato del lavoro.
In sostanza, gli ITS rappresentano una valida alternativa universitaria per chi desidera un’istruzione più pratico-applicativa e mirata a specifici settori professionali.
Sì, gli ITS (Istituti Tecnici Superiori) sono generalmente pubblici, anche se possono essere gestiti da enti locali, università, fondazioni, scuole o anche da associazioni private che collaborano con enti pubblici. Sono finanziati dallo Stato e dalle Regioni, ma alcune strutture possono avere anche finanziamenti privati attraverso collaborazioni con le imprese.
«Il testo approvato in questi giorni dal Consiglio dei ministri – commenta il Ministro per la Pubblica amministrazione, Sen. Paolo Zangrillo – prevede misure necessarie e urgenti volte, da un lato, a rendere il settore pubblico più attrattivo per le giovani generazioni e, dall’altro, a garantire la funzionalità delle pubbliche amministrazioni».
Il provvedimento si articola in tre parti: reclutamento, organizzazione e funzionalità per rispondere in modo concreto alle esigenze delle nostre amministrazioni e rafforzare il rapporto con gli utenti, cittadini e imprese.
Tra i numerosi interventi, emerge la disposizione che consente a Regioni, Province, Città Metropolitane ed Enti locali di assumere, come funzionari, diplomati degli ITS Academy. L’obiettivo è quello di attrarre le nuove generazioni al settore pubblico e, allo stesso tempo, dotare le amministrazioni di personale tecnico qualificato. I giovani, assunti a tempo determinato, potranno proseguire il loro percorso professionale dopo aver conseguito la laurea e una valutazione positiva del lavoro svolto. Per sostenere il percorso formativo, attraverso la stipula di un protocollo d’intesa tra le amministrazioni coinvolte e il Dipartimento della funzione pubblica, gli interessati potranno ottenere un contributo economico grazie al progetto “PA 110 e lode”.
“Esprimo il mio più̀ vivo apprezzamento per l’approvazione del testo che regola le assunzioni nella Pubblica Amministrazione. Questo è un passo fondamentale per rafforzare il sistema pubblico, garantire servizi di qualità̀ ai cittadini e creare nuove opportunità̀ professionali per i giovani e i professionisti del settore. L’approvazione del testo segna un momento significativo, frutto di un lavoro attento e di un impegno condiviso che porterà̀ a un’amministrazione più̀ moderna, efficiente e orientata al futuro dichiara il Presidente ITS Academy BACT di Napoli Aniello Di Vuolo.