Belle arti, discipline umanistiche, scienze sociali, giornalismo e informazione: questi i campi di studio preferiti in Italia, dove nel 2016 si e’ registrato il 30% dei laureati, il numero piu’ importante nell’area Ocse. Lo riporta l’organizzazione nel report ‘Uno sguardo sull’istruzione 2017′. Bene anche le discipline scientifiche, che hanno avuto il 24% dei laureati, un dato di poco inferiore alla media Ocse. In linea con il trend dei paesi appartenenti all’organizzazione, l’Italia ha un maggior numero di uomini laureati nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (79% di primo livello e 86% di secondo) e nell’ingegneria, produzione industriale ed edile (69% e 73%). Le donne sono piu’ presenti nei campi del giornalismo, nell’informazione, nelle scienze umanistiche, nella sanita’ e nei servizi sociali, con il 60% di lauree conseguite. Il settore educativo, pero’, e’ quello in cui si registra un totale predominio femminile, con il 95% di lauree di primo livello e 91% di lauree di secondo livello. In questo settore l’Italia presenta il divario di genere piu’ importante dell’area Ocse.
Italia 1/a per laureati in scienze umanistiche-sociali
Non ci sono commenti.