10 Febbraio 2024

IL GIORNO DEL RICORDO

“La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale «Giorno del ricordo» al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. Tra il 1943 e il 1947  furono massacrati quasi ventimila italiani nelle foibe.

Il Giorno del Ricordo è una solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno, che ricorda i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata. Istituita con la legge 30 marzo 2024 n. 92, vuole “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.

Al Giorno del ricordo è associato il rilascio di una medaglia commemorativa destinata ai parenti delle persone soppresse e infoibate in Istria, a Fiume, in Dalmazia o nelle province dell’attuale confine orientale tra l’8 settembre 1943, data dell’annuncio dell’entrata in vigore dell’armistizio di Cassibile, e il 10 febbraio 1947, giorno della firma dei trattati di pace di Parigi.

 

Oggi (10 febbraio) è il Giorno del Ricordo, in memoria dei massacri delle foibe e dell’esodo istriano. “Il mio pensiero va ai Martiri delle Foibe e agli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia. L’Italia onora la memoria di chi fu vittima di quegli orrori disumani e non dimentica il dolore patito da chi fu costretto ad abbandonare la propria casa e la propria terra per amore dell’Italia”, ha scritto Giorgia Meloni sui social.

 

“Hanno avuto la sola colpa di essere italiani e, per questo, sono stati presi di mira dall’odio dei comunisti di Tito e ferocemente massacrati. Inghiottiti dalle foibe ma anche sepolti dalla storia ufficiale.

È doveroso, oggi, impegnarsi per perpetuarne il ricordo. Le nuove generazioni vanno rese consapevoli del tragico destino che li travolse. Riposino in pace” dalla sua pagina ufficiale di Facebook – dichiara On. Pina Castiello Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per i Rapporti con il Parlamento

 

 

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