Alcuni fattori che vanno verificati e che di conseguenza possono influenzare il conguaglio di fine anno , ci segnala l’esperto del nostra nostra redazione in materia di lavoro il Dott. Luca Canale Commercialista del Lavoro.
Verificare il principio di competenza
gli elementi variabili delle retribuzioni del mese di dicembre 2023 corrisposti nel mese di gennaio 2024 sono da considerare, ai fini dell’imputazione nella posizione assicurativa e contributiva del lavoratore, di competenza del 2023 mentre, ai fini dell’assoggettamento al regime contributivo (aliquote, massimali, agevolazioni, ecc.), sono da considerare retribuzione del mese di gennaio 2024;
Verifica Ferie e permessi retribuiti,
se goduti successivamente al termine previsto dalla legge (per le ferie) o dal contratto collettivo (per le ferie e i permessi) o dall’accordo individuale (per i permessi) per il loro godimento, bisogna fare attenzione al conguaglio da effettuare al dipendente in busta paga tenendo conto dei contributi già versati al momento in cui è scattata l’obbligazione contributiva.
Verificare i massimali contributivi e pensionabili
verificare che siano stati versati i contributi IVS sulle quote di retribuzione rispettando il limite del massimale 2023 pari ad € 113.520,00
Verifica dei Fringe benefit:
auto aziendali, prestiti agevolati ai dipendenti secondo quanto modificato dal D.L. 145/2023 (L. 191/2023), ed ogni altro elemento retributivo non in denaro (o buono rappresentativo dello stesso)
e per il 2023, verifica della soglia ai sensi dell’art. 40, D.L. 48/2023, L. 85/2023 € 258,23 in via generale e € 3.000 per i dipendenti con figli a carico
Bonus carburante (€ 200,00 – D.L. 5/2023, L. 23/2023):
l’esenzione è prevista solo ai fini fiscali mentre concorre a formare base imponibile ai fini contributivi,
salvo quanto possa trovare capienza nei limiti previsti per i Fringe benefit;
Mance ai dipendenti
Per le strutture ricettive e esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.
Verificare l’esclusione dalla base imponibile contributiva del valore delle mance assoggettate a imposta sostituiva del 5% come previsto dalla circ. 26/2023 dell’A.E.
Gestione del TFR:
Fondo Tesoreria
Per le aziende costituite nel 2023 si dovrà calcolare la media dei lavoratori occupati dalla data di costituzione al 31.12.2023: se il risultato dà 50 e più addetti, si dovrà versare il TFR rimasto in azienda al fondo tesoreria (maggiorato dell’1,5% più il 75% dell’indice ISTAT del costo della vita;
Rivalutazione
rivalutazione annuale del TFR conferito al fondo tesoreria e recupero della relativa imposta sostitutiva;