Mercoledì 22 luglio 2015
Il Viminale ha condotto questa mattina in Lombardia una brillante operazione antiterrorismo, denominata Bay’a, volta a scardinare alcune cellule italiane di terroristi legate all’Isis che, negli ultimi mesi, progettavano atti di terrorismo sul territorio italiano tramite internet e i social network come Twitter.
A Brescia la Digos e la Polizia postale, hanno arrestato due persone, un cittadino tunisino di 35 anni e un pakistano di 27 anni, con l’accusa di associazione con finalità di terrorismo internazionale e di eversione dell’ordine democratico. I terroristi, fervidi sostenitori dell’autoproclamato Stato Islamico (Is), svolgevano attività continuativa di proselitismo e istigazione terroristica pubblica nel web.
Il tunisino infatti, aveva creato l’account twitter Islamic State in Rome e il pakistano invece, progettava atti di terrorismo nel territorio italiano per mezzo della piattaforma informatica.
I messaggi inviati sui social, firmati Islamic State, erano più che minacciosi. Essi consistevano in una serie di foto scattate nei luoghi simbolo italiani con messaggi scritti a penna su fogli di carta recanti scritte come «Siamo nelle vostre strade. Siamo ovunque. Stiamo localizzando gli obiettivi, in attesa dell’ora X».
Continua l’operazione del Viminale e del ministro Angelino Alfano, contro il terrorismo internazionale.
La sicurezza del Paese prima di tutto.
di Mosè Alise