“Che qualcuno voglia festeggiare privatamente un qualsivoglia evento come meglio crede è affar suo. Diversamente accade se la scelta cade in una sede istituzionale come una Municipalità. E’ dunque incredibile e lascia senza parole constatare che la “cerimonia d’addio al servizio” di un dipendente della Quarta Municipalità di Napoli (S. Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona Industriale) possa essere stata organizzata e celebrata proprio in uno di quegli uffici pubblici dinanzi ad una torta raffigurante il volto di Benito Mussolini.
Cerimonia, quella che si sarebbe svolta in una sede distaccata di Gianturco della suddetta Municipalità, con decine di persone immortalate dinanzi le effigie del Duce. Tra loro, anche il consigliere municipale Enzo Norra, autore del “dono” e di una inequivocabile dedica al festeggiato. Il tutto è stato ripreso, fotografato e poi postato sui profili social di alcuni dei presenti. Un episodio molto grave sul quale è indispensabile fare chiarezza: anche perché le sedi delle istituzioni non possono essere utilizzate per simili eventi. Tanto più se questo avviene a poche ore dalla celebrazione della Giornata della Memoria che ha ricordato i milioni di ebrei sterminati nei campi di concentramento”.
Ad affermarlo – sollevando il caso di un post firmato e pubblicato sul proprio profilo Facebook da Nunzio Vitolo – sono i presidenti della Federazione Italia Israele, Giuseppe Crimaldi, e dell’associazione Italia-Israele di Napoli, Amedeo Cortese, che chiedono al Sindaco di Napoli e al Presidente della Quarta Municipalità di avviare un’indagine interna per chiarire come sia stato possibile che tutto ciò sia potuto accadere.
Giuseppe Crimaldi
Amedeo Cortese
COMUNICATO STAMPA della Federazione Italia-Israele
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