Cenerentola e Geisha, uno spettacolo all’avanguardia dove l’Oriente e l’Occidente si mettono a confronto e scoprono punti in comune come la favola e la poesia.
Napoli e il Giappone sono unite da tante sfaccettature come il legame fra il monte Fuji e il Vesuvio, la partnership fra Kagoshima e Partenope, il guarracino e i pescatori di Sapporo, l’amore per la pesca e per la natura. Le protagoniste della rappresentazione teatrale sono la Gatta Cenerentola napoletana e una geisha, due figure femminili che hanno uno stesso destino, entrambe vengono adottate, vivono una vita ingiusta, maltrattate dalla matrigna ma poi incontrano l’amore.
La fiaba è nata mille anni prima di Cristo, ed è alla base culturale indoeuropea che tanta parte ha nella formazione del nostro pensiero. La fiaba è mondiale senza tempo, una narrazione che ci aiuta a immaginare e ad distaccarci dal male e dalla solitudine. Cenerentola e la geisha è un opera nata nel teatro Spazio Libero e vuole imprimere energia positiva e speranza che non dev’essere sprofondata dalla tristezza e dalla resa ma dalla voglia di andare avanti e credere nel futuro. Il mondo è cambiato, peggiorato ma se tutti credessimo di più nelle favole senza esagerare, senza esser scettici, magari il mondo migliorerebbe, con un pizzico di infantilismo che lasci trasparire l’innocenza, senza cattiveria.
La Regia è di Vittorio Lucariello
Con: (in o.a.):
Fabiana Spinosa
Raffaella Ruggiero
Federica Carpino
Massimo Ucchiello
Valentina Zampa
A seguire i giorni 21 e 22 novembre seguendo la tematica Avanguardia e Giardini Zen ci sarà una sfilata di costumi cosplay in cultura del cosplay di Valeria Borreillo e Luciana Pisano.