Roma 26 febbraio
Dopo l’incontro tra il governo e le parti sociali, per la Cisal presenti al tavolo Massimo Blasi e Vincenzo Caratelli, secondo quanto si apprende, su tavolo c’è un provvedimento organico per “il potenziamento della tutela in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, il coordinamento e il rafforzamento delle attività ispettive e del sistema sanzionatorio”, anche in relazione al subappalto e alla somministrazione illecita e fraudolenta, oltre “alla qualificazione delle imprese, alla formazione del datore di lavoro e dei lavoratori e alla salvaguardia delle imprese regolari”.
Tra le misure allo studio: norma di coordinamento delle Procure della Repubblica sulle attività di indagini per i reati in materia di lavoro e di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; inasprimento delle attuali sanzioni amministrative in materia di lavoro nero e irregolare; ri-penalizzazione delle sanzioni in materia di appalto, subappalto e somministrazione illecita; interdizione dagli appalti da due a cinque anni in caso di gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro o di accertata responsabilità penale per reati in materia di salute e sicurezza sul lavoro; sospensione e decadenza dai benefici fiscali e contributivi per le imprese irregolari; valutazione di congruità del costo della manodopera in relazione al costo dell’intero appalto.
Il Segretario Generale della CISAL , Francesco Cavallaro– dichiara-
“Alcune misure annunciate dal Governo, relative al potenziamento delle funzioni ispettive e all’inasprimento delle pene in materia di appalti sono positive”. La strada maestra da percorrere, tuttavia – aggiunge – resta quella della prevenzione, che va perseguita rendendo stabile la compenetrazione tra la cura della sicurezza e salute sul lavoro e l’organizzazione aziendale. In tal senso diamo atto che il Governo intende finalmente dare avvio alla normativa sulla patente a crediti, su cui si discute da almeno un quindicennio”. Rilevando, altresì, che il nuovo istituto al momento è previsto solo per i cantieri temporanei e mobili Cavallaro precisa che “è obiettivo della Cisal estenderlo a tutti i settori del mondo del lavoro poiché la valutazione del rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza deve diventare un metro ordinario di classificazione delle imprese, anche ai fini della concessione di contributi e sgravi fiscali. Positivo, altresì, che finalmente si preveda un utilizzo di parte dei fondi Inail derivanti dagli avanzi di cassa, per incrementare misure di salute e sicurezza sul lavoro. La Cisal, ovviamente – chiosa Cavallaro – si riserva un’analisi più approfondita del provvedimento nel suo complesso che andrà all’esame del Consiglio dei Ministri, rispetto al quale non esclude proposte di eventuali integrazioni e modifiche”.