22 Marzo 2024

Caos e tilt alla caserma Garibaldi evacuato lo stabile ed udienze sospese sine die: bruciano gli archivi dei giudici di pace

Napoli, 21 marzo 2024

Questa mattina a Napoli un incendio è divampato negli archivi della ex caserma Garibaldi, in via Foria, che ospita gli uffici del giudice di pace di Napoli. Le udienze sono state sospese e centinaia di persone sono state fatte uscire ed intrattenute sul marciapiede  fuori dal palazzo, invaso da un forte fumo, fino alla notizia del rinvio di tutte le udienze. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme e sono stati impegnati ore nelle operazioni di spegnimento e controllo dei luoghi interessati dall’incendio e fumi. Non si ha notizia di persone  ferite o intossicate dal fumo durante l’evacuazione, anche se il fumo  ha invaso tutti i piani della ex caserma.

Non sono nemmeno iniziate, quindi, le udienze dinanzi al Giudice di pace, tutte rinviate a date da destinarsi, con avvocati fortunatamente tornati indietro e scampati al pericolo dei fumi e dell’incendio, perché non ancora saliti nelle varie aule del palazzo.

L’avvocato Angelo Pisani (presidente di Noiconsumatori), tra gli ultimi arrivati e rimasto bloccato fuori al palazzo, non si è meravigliato dell’accaduto. «Per come è organizzato l’ufficio, tra l’altro oggi non affollato come negli anni scorsi, e per come qui si  amministra una giustizia senza futuro – dichiara –  era prevedibile quanto accaduto, che è  la riprova del fallimento di tutte le misure di prevenzione, ancora una volta sostituite dall’intervento dei vigili del fuoco e dalla fortuna che l’incendio non sia divampato  nelle torri del Centro Direzionale, ancor più pericolose per la pubblica incolumità in caso di allarmi e di evacuazione».

«Questo incendio – rincara la dose Pisani – ripropone in maniera drammatica il problema delle misure di sicurezza negli uffici giudiziari», tema «caldo» per l’avvocatura partenopea che protesta da sempre, purtroppo senza successo, anche  per le gravi e vergognose condizioni di lavoro in un’altra sede, quello del nuovo palazzo di giustizia al Centro Direzionale.
Pisani chiede al governo e al ministro competente il rispetto della dignità e sicurezza della classe forense e dei cittadini ostaggio di una giustizia sempre più fantasma, sottolineando  il «fallimento clamoroso delle misure di prevenzione e organizzazione del sistema giustizia che addirittura è ancora più irraggiungibile ed incerta con le nuove procedure telematiche». «A via Foria stamane – fa sapere l’avvocato –  l’evacuazione è avvenuta con il passaparola, ma senza che scattasse alcun allarme. Né mi è parso di vedere estintori o tubi dell’acqua in azione prima che giungessero i pompieri. C’è da chiedersi cosa sarebbe successo se un incidente analogo si fosse verificato nella torre del nuovo palazzo di giustizia e dove sarebbero scappate migliaia di persone. Chi firma per la sicurezza e prevenzione negli giudiziari si passi la mano sulla coscienza e, soprattutto, non si ricorra ai cancelli di ferro dopo che i ladri sono già entrati ed hanno già rubato».

 

 

Ufficio stampa avv. Angelo Pisani

presidente NOI Consumatori

 

NOI Consumatori – Movimento Anti-Tax

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