Una commedia degli equivoci di stampo molto classico, è questo in estrema sintesi “Alibi.com” di Phippe Lacheau. La pellicola è costituita da una mole imponente di gag che spaziano dalla battuta sarcastica e raffinata al classico calcio al cane in stile Fabio De Luigi in “Natale a New York”.
La sceneggiatura è palesemente scritta in funzione degli sketch comici che devono essere presenti in ogni contesto. La trama cambia come la pelle di un camaleonte per contenere quante più gag possibile, ma questo sovraccarico di comicità alla fine non paga del tutto. Ok il bisogno di farsi quattro risate, ma così è davvero troppo! La trama finisce per risultare disarticolata, incoerente.
Gli attori, quanto meno, si dimostrano brillanti e divertenti e riescono a sostenere il carico di battute demenziali.
Alla fine il film risulta godibile, anche se non indimenticabile