di Mario Mansueto
Si è tenuta presso l’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria dell’Università deli Studi di Napoli Federico II – la prima tappa del Roadshow “Sii Saggio, Guida Sicuro”, promosso da Regione Campania ed Anci Campania, in collaborazione con l’Associazione Meridiani.
Per Anas – insieme a Forze dell’Ordine, Enti ed Istituzioni – ha partecipato il Responsabile di Anas Campania, Nicola Montesano, in ragione delle iniziative che l’Azienda, ormai da anni, porta avanti e sostiene in materia di sicurezza ed educazione stradale e della importanza di continuare a parlare e a formare su tali temi.
C’è, infatti, un bisogno sempre più crescente di parlare di questi temi.
Basti pensare che, in base ai dati Aci-Istat, nel 2023 sono stati oltre 3000 i morti in incidenti stradali in Italia, una media di otto decessi al giorno.
L’incidentalità stradale, inoltre, resta la prima causa di morte tra i giovani, in particolare tra i 20 e i 29 anni, spesso per comportamenti di guida errati.
Tra questi, quello maggiormente sanzionato dalle Forze dell’Ordine nel 2023, è stata la guida troppo veloce.
Eppure – secondo quanto emerso nella quarta edizione della ricerca sugli stili di guida degli utenti commissionata da Anas e presentata in occasione del Convegno Nazionale ‘Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime” – per il 51% degli italiani non è pericoloso superare i limiti di velocità. Un dato tra tanti sui quali riflettere e lavorare con attività di prevenzione.
Con il nuovo Codice della Strada approvato in via definitiva, si spera che il provvedimento porterà più sicurezza e prevenzione, contrasto ad abusi e comportamenti scorretti, norme aggiornate ed educazione stradale vera, le misure chiave: dallo stop “ai monopattini selvaggi”, alle “pene più severe per i trasgressori”.
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