Negli ultimi mesi gli attori Alessandro Siani e Claudio Bisio hanno dichiarato a più riprese la volontà comune di realizzare il terzo film della trilogia “Bentornati al Sud” dopo i successi del 2010 e 2012 di “Benvenuti al Sud” e “Benvenuti al Nord”. Ora quella che sembrava soltanto un’ipotesi è diventata realtà.
L’attore napoletano ha infatti dichiarato al podcast Passa al BSMT la concreta realizzazione di quella che sembrava essere soltanto un’ipotesi:
“Io e Claudio abbiamo letto il soggetto e ci siamo messi molto a ridere. Ci sembrava il momento giusto di tornare, in quasi quindici anni ci sono tante cose da raccontare, l’evoluzione degli stereotipi tra Nord e Sud ma anche il ritorno a Castellabate ci emozionerà molto”.
Molto soddisfatto dell’evento il Presidente della Lega Navale di Castellabate Marco Mansueto che ha espresso ai nostri microfoni tutta la sua soddisfazione:
“Ringrazio Alessandro Siani che ha saputo cogliere l’importanza e le ricchezze di Castellabate per girare ancora una volta il film di quella che è una trilogia di successo. Ringrazio anche Claudio Bisio ormai da anni cittadino onorario di Castellabate che si è calato perfettamente nella parte, da abitante del Nord, nelle abitudini e nelle tradizioni delle nostre bellezze al Sud. Auspico che sarà anche il terzo un film di straordinario successo mettendo in risalto il Borgo antico Patrimonio Mondiale Unesco, le bellezze del mare da 25 anni bandiera Blu, il parco nazionale del Cilento e finendo alle meraviglie di Punta Licosa ricadente nell’area marina protetta dove troviamo la triglia rossa di Licosa indicato dalla Regione Campania come prodotto tipico regionale , proprio nell’anno Giubilare Costabiliano, patrono di Castellabate”.
A Castellabate, Alessandro, Claudio e tutta la squadra troveranno la vera cultura del Sud, l’ospitalità e il sorriso dell’accoglienza, l’odore del caffè e del ragù nei vicoli del Borgo antico, come sovente rimarca il ” Baluardo” come simpaticamente Alessandro Siani definisce Enrico Nicoletta, che ha seguito i lavori della fortunata pellicola cinematografica.
di Giampaolo Bianconcini