di Mose’ Alise
Il sottosegretario di Stato al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, è intervenuta a Venezia alla cerimonia inaugurale dell’anno portuale dove ha partecipato come membro del Governo e del Ministero che rappresenta.
Un intervento semplice ma essenziale quello di Vicari, che fa trapelare in maniera distinta l’interesse del Governo a sviluppare maggiormente il commercio portuale, valorizzando le “risorse naturali” che il nostro Paese ci offre, come l’area mediterranea, importante punto di snodo commerciale da secoli.
Di seguito le parole del sottosegretario Vicari:
“Mai come in questo momento è indispensabile un’azione sinergica per far riacquistare il ruolo di leader da parte dell’Italia nel Mediterraneo che rappresenta, da sempre, il nostro naturale punto di riferimento. Tutto ciò è possibile grazie al rilancio dei collegamenti tra Asia ed Europa attraverso il Nord Adriatico ed alla valorizzazione dell’intera Macroregione Adriatico-ionica, un obiettivo a cui il ministro Delrio e tutto l’Esecutivo sta lavorando. Per cogliere quest’opportunità, l’azione del Governo ha messo al centro la portualità e la logistica, settori determinanti per lo sviluppo del Paese e delle sue relazioni economiche internazionali, individuando azioni strategiche legate alla Governance ed alla pianificazione, avviata con il Piano strategico nazionale della portualità e della logistica. Il Piano prevede semplificazioni, innovazione tecnologica, integrazione delle infrastrutture come la possibilità di sdoganare la merce in mare prima ancora che essa arrivi in porto, la creazione di 15 sistemi di autorità portuali, in una visione nuova fortemente interconnessa alla logistica ed all’intermodalità e con le altre infrastrutture retroportuali, il rafforzamento dei collegamenti ferroviari e, non da ultimo, l’individuazione delle priorità degli interventi infrastrutturali”.