Vuole tornare a Parigi per farsi operare alla gamba. Dopo 7 anni vissuti tra le strade del centro storico di Napoli. E il consolato francese gli pagherà il viaggio. Vita da clochard, quella di Vincent, 42 anni, un passato da muratore nel Nord della Francia e una disabilità al piede destro che stava per costargli la vita. Due mesi fa c’è voluto l’intervento del pronto soccorso, dei servizi sociali del Comune, dei vigili urbani e del centro di salute mentale per convincerlo a lasciare il basolato di piazza San Domenico Maggiore. Viveva negli stracci, tra le sue feci, rifiutava cura e assistenza. È stato ricoverato il 16 gennaio scorso nel reparto di psichiatria dell’ospedale San Giovanni Bosco, assistito, medicato e ora che quell’intervento al piede è diventato necessario, lui ha scelto: “Voglio tornare in Francia”. Domani, martedì, partirà con un medico del nosocomio napoletano alla volta di Parigi. “Vincent è una persona fragile – fanno sapere dal San Giovanni Bosco – con una forte componente psicotica. Non ama parlare di sé. Non si faceva avvicinare da nessuno per paura che gli amputassero la gamba. Ha fatto anche fisioterapia qui da noi, ma i suoi archivi della memoria sono rimasti chiusi. Dopo due mesi in ospedale, non siamo riusciti a sapere molto di lui. Ma l’importante è che siamo riusciti a salvarlo”.
Alessio Gemma