Il regolamento della Comunità europea, stabilisce che le indicazioni nutrizionali devono essere presenti nelle comunicazioni commerciali e pubblicitarie nel rispetto delle norme europee e del codice del consumo.
Nella pubblicità commerciale, non si possono utilizzare diciture e immagini che non corrispondono al prodotto alimentare e non si possono pubblicizzare caratteristiche nutrizionali non convalidate dalla comunità scientifica o non autorizzate dalla Commissione europea.
L’Antitrust ha sanzionato quattro grandi aziende produttrici di patatine fritte, rivendicando il diritto dei consumatori a non essere “manipolati” nelle scelte alimentari tramite messaggi pubblicitari ingannevoli e informazioni scorrette.
L’intervento dell’Autorità presieduta da Giovanni Pitruzzella, richiama i divieti espressamente fissati dal Regolamento Comunitario a tutela della fondatezza scientifica delle informazioni ai consumatori.
L’impiego di indicazioni nutrizionali e di salute non può essere falso, ambiguo o fuorviante, non può dare dubbi sulla sicurezza di altri alimenti, incoraggiare il consumo eccessivo di un elemento, affermare, suggerire o sottintendere che una dieta equilibrata non possa fornire quantità adeguate di tutte le sostanze nutritive.
di Mosè Alise