CONTESTATO DALLA FAISA CISAL LO SQUALLIDO TENTATIVO DELL’ANM DI FAR PAGARE AI DIPENDENTI ED AI CITTADINI LA FALLIMENTARE GESTIONE DELL’AZIENDA!!!
In data odierna si è tenuta la riunione sull’informativa aziendale per l’accesso al Fondo Bilaterale che riguarda circa 610 unità. In premessa la Faisa Cisal ha contestato la decisione aziendale di far ricorso al Fondo Bilaterale per il prossimo mese di dicembre, in quanto non suffragato da alcun provvedimento istituzionale (Governo – Regione Campania) che preveda la riduzione del servizio. Nel merito ha contestato la riduzione sia dei servizi su gomma che di quelli su ferro, nonché la rimodulazione della ciclazione dei turni di servizio di alcune attività, penalizzando fortemente alcune famiglie professionali. Inoltre è stata sottolineata e contestata la superficialità con cui l’azienda ha provveduto ad azzerare le attività dei VTV, di alcune soste in struttura e di qualche ascensore, nonché a ridurre le attività della sosta a raso e dell’Info Point.
“È chiaro ed evidente il diabolico tentativo posto in essere dall’azienda che, trincerandosi dietro la pandemia in atto, tenta di ‘alleggerire i bilanci in rosso’ sulla pelle dei lavoratori (quelli esposti in prima linea) e dei cittadini utenti!!!” afferma Francesco Falco, Segretario Regionale della FAISA CISAL.
L’ANM, invece di rafforzare il proprio servizio nel rispetto delle norme sull’affluenza, sul distanziamento e sul riempimento dei mezzi pubblici (non oltre il 50% della capienza prevista), pensa di contenere i costi; certamente non intervenendo sugli sprechi ma sulle attività primarie, sul cuore centrale della propria attività (LA MOBILITA’)!!!
Mentre l’EAV, su pressione del sindacato, fa marcia indietro sulla riduzione del servizio infrasettimanale, l’ANM in controtendenza e con l’avallo dell’Amm.ne Comunale riduce ulteriormente il servizio già insufficiente ed inefficiente per la mobilità dei napoletani!!!
“Abbiamo capito che non è solo dal COVID che dobbiamo riguardarci ma anche dalle scelte “scellerate” che ANM mette in campo” conclude F. Falco e auspica che unitamente Lavoratori e cittadini contestino e facciano ritirare questa “SCANDALOSA DECISIONE”!!!
Napoli, li 27/11/2020
Antonio Furiano